CHIESA DI SAN BIAGIO

La chiesa di San Biagio è il più antico edificio religioso di Cittiglio e rappresenta un prezioso esempio di architettura romanica.

La struttura originaria risale all'Alto Medioevo e fu probabilmente una cappella privata, poi ampliata nel corso dei secoli. L'attuale edificio si presenta con un'aula unica, una semplice facciata a capanna con portale ad arco a tutto sesto, una piccola monofora con vetrata istoriata e un'antica epigrafe romana sulla soglia. Il campanile, addossato alla facciata, è dotato di bifore con colonnine e copertura cuspidata.

Nel tempo la chiesa ha subito numerose trasformazioni: nel XIV secolo venne estesa la navata per inglobare l'atrio funerario originariamente esterno, mentre nel XVII secolo fu addirittura invertito l'orientamento dell'edificio, con la demolizione dell'abside e la realizzazione del nuovo ingresso sul lato opposto.

Grazie ai restauri avviati negli anni Novanta e promossi dall'associazione Amici di San Biagio, l'interno della chiesa è stato restituito al suo antico splendore, dopo alcune alterazioni novecentesche.

L'aula è coperta da un tetto a capriate lignee a vista, e conserva un paliotto del Settecento, lacerti di affreschi e pavimenti stratificati che raccontano mille anni di storia: dal cotto del 1630 a malte del XIII e XI secolo. Attraverso lastre in vetro si possono osservare antichi calpestii e resti della chiesa primitiva.

Tra il 2006 e il 2020, poi, gli scavi archeologici svolti all'interno e all'esterno dell'edificio hanno portato alla luce oltre 80 sepolture, due grandi ossari e numerosi reperti.

La chiesa di San Biagio è visitabile solo in alcune occasioni, generalmente durante le celebrazioni dedicate al santo o con aperture speciali in concomitanza con eventi culturali e non solo.